Dolore di spalla: chi rischia di più?

Guarda l’intervista al dottor Paolo Baudi, chirurgo ortopedico Responsabile dell’Area Superspecialistica di Spalla e Gomito di Joint Care Team presso l’Ospedale di Suzzara Spa e la Casa di cura Villa Verde di Reggio Emilia.

Il dolore di spalla è la seconda causa di richiesta di visita specialistica presso ortopedici, fisiatri e medici curanti. Questo perché quando la spalla fa male, il dolore è invalidante.

Nella spalla troviamo l’omero, la testa dell’omero, la scapola e la clavicola. Sulla testa dell’omero si inseriscono quattro tendini che si chiamano rotatori e formano la cuffia dei rotatori, quella struttura che ci permette di fare tutti i movimenti necessari nella vita di tutti i giorni. Oltre a questi quattro tendini esiste un quinto tendine, il capolungo del bicipite, fatto proprio come una corda che scende fino al muscolo bicipite.

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Chi rischia di più?

Purtroppo uno di questi tendini, il sovraspinoso, è molto debole da un punto di vista meccanico sia per come la natura l’ha costruito, sia perché lavora tutta la vita sotto l’osso della spallina, l’acromion; pertanto, chi fa lavori usuranti o a rischio traumi avrà una percentuale di usura-rottura maggiore.

Ma si tratta anche di tendini deboli da un punto di vista biologico perché risentono negativamente di diversi fattori biologici come l’ipertensione, di alcune malattie croniche, di abitudini e stili di vita; pertanto, chi soffre di ipertensione, ha il colesterolo alto, soffre di diabete, obesità, avrà tendini più deboli della cuffia dei rotatori, così come chi ha l’abitudine al fumo di sigaretta, per esempio, ha un rischio aumentato di circa 4 volte, rispetto a chi non fuma, di rottura spontanea dei tendini. Tutto questo fa sì che a 65 anni la possibilità statistica di avere una lesione parziale o completa del sovraspinoso sia pari al 25-30%.

Questi tendini infine si possono ammalare di tendinite già in giovane età durante le attività sportive: il tendine si gonfia, diventa edematoso, fa fatica a muoversi al di sotto dell’osso della spallina, e insorge il tipico dolore durante l’attività sportiva, lavorativa, o durante la notte. Oltre i 40 anni, la malattia più frequente della cuffia dei rotatori è invece data dalle calcificazioni, cioè accumuli di sali di calcio all’interno della struttura tendinea.

Area Superspecialistica di Spalla e Gomito

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